Cari colleghi, come sicuramente sarete al corrente sono in atto le ultime audizioni, presso il Ministero Della Salute termineranno  in data 10 maggio.

Audizioni con tutte le Associazioni di Categoria, per discutere di cosa?

Semplice : Istituzione ELENCHI SPECIALI AD ESAURIMENTO L.145/2018 art.1 commi 537 e 538.

Il giorno 18 aprile, con ben circa 38 ore di anticipo “viglia delle festività Pasquali”, A.I.MF.I e altre due Associazioni sono state convocate a questo incontro, alle 10,00 del mattino in orari separati.

Durante i 15 minuti avuti a disposizione ad A.I.MF.I sono state sottoposte, due proposte in merito alla collocazione  della nostra figura.

Vista la delicatezza della situazione e il breve tempo a disposizione per valutare attentamente le due proposte presentate, abbiamo richiesto, in seguito tramite P.E.C., se  fosse possibile avere  copia delle due ipotesi proposte.

Comunque sia la  Nostra posizione è una sola :

Essendo quella del Massofisioterapista diplomato ai sensi della legge 403/71,Legge vigente sino al 31/12/2018, PROFESSIONE SANITARIA in attesa di Riordino, Ogni altra collocazione al di fuori dagli elenchi speciali ai sensi della legge 145/2018, art.1, commi 537 e538,NON VERRA’ DA NOI ACCETTATA!

Considerazione:

Considerato che la convocazione aveva come ordine del giorno:” Istituzione ELENCHI SPECIALI AD ESAURIMENTO L.145/2018 art.1 commi 537 e 5382″.

Perché viene proposto tutt’altro? O meglio perché non si parla di professione, quando è la stessa Corte Costituzionale a confermarlo?

Oltre alla Legge 145/2018?

Una cosa è certa Noi non arretriamo di un passo per la difesa dei Nostri diritti, in questi anni siamo stati vessati quotidianamente nonostante diplomati ai sensi di una legge vigente, Siamo in possesso di documentazione  ufficiale a conferma di  quanto detto.

Siamo stati convocati alle 10,00 del mattino di giovedì 18 aprile, logicamente trovare un biglietto del treno per essere presenti in orario è stato un delirio, già dimenticavo, dovremmo abitare tutti nella Capitale  ed essere a disposizione 24 su 24, peccato che dobbiamo anche lavorare per mantenere noi e le rispettive famiglie e non siamo stipendiati.

Oggi è il I° Maggio festa dei lavoratori, chissà se gli addetti ai lavori e la politica che  decideranno del nostro destino, si porranno una domanda ?

Ma questi 20.000 Massofisioterapisti e rispettive famiglie, che producono lavoro pagano le tasse, allo Stato, delle  quali in piccola percentuale vanno  a  sopperire alle varie spese Nazionali, cosa  faranno se non potranno più svolgere il lavoro per cui sono stati diplomati e di tutti questi anni di lavoro e preziosa esperienza accumulata cosa ne facciamo?

A VOI LA CONCLUSIONE.

Dimenticavo in questa situazione ci troviamo in parte anche per colpa della nostra categoria , dove una piccola parte si batte per difendere la Professione mentre la per la maggiore stanno alla finestra a guardare e ad  attendere, bene il tempo è scaduto.

Una solo parola : SVEGLIAMOCI ORA